Con questo numero si chiude il ciclo di uscite firmate Artribune Magazine e Arti Grafiche Boccia su Matera 2019. I quattro numeri unici prodotti hanno raccontato quello che è successo in questo anno straordinario di Matera Capitale Europea della Cultura e diventeranno strumenti per comprendere fino in fondo cosa è stato fatto e quale eredità culturale lascia questa esperienza alla Basilicata, alla Italia e all’Europa.
Le 4 eredità di Matera 2019
#1
Innanzitutto il network di collaborazione che si instaurato e consolidato tra soggetti locali, nazionali ed europei, che ha permesso non solo di produrre spettacoli di qualità, ma anche di esportare l’offerta culturale del territorio nelle principali piazze europee.
#2
Matera, inoltre, è diventata un hub della co-creazione: istituzioni culturali, cittadini e turisti si sono alleati per produrre insieme eventi originali e capaci di interpretare il futuro, a fianco di startup e centri di innovazione.
#3
La città ha allargato i propri confini geografici per includere nei nuovi percorsi di visita verso le aree periferiche, dando loro centralità. Strade, paesaggi e persone sono tornate al centro di viaggio verso la valorizzazione di un’identità sommersa ai più, che rappresenta ancora oggi un elemento comunitario forte e ricco di spunti per un percorso di crescita economico, sociale, culturale.
#4
Infine, l’inclusione sociale: Matera 2019 non è stato un momento elitario di pochi intellettuali locali alle prese con la propria identità meridionale, ma l’offerta della comunità materana a tutta Europa e a tutto il Mediterraneo di uno spazio franco dove esprimersi, e dove particolare ruolo hanno gli immigrati, i disabili, chi vive di solito la contemporaneità come sistema che esclude i deboli. La cultura è soprattutto accesso e partecipazione verso la costruzione di un’identità sempre più comunitaria e globale.
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