Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha nominato 25 nuovi Cavalieri del Lavoro. Fra gli insigniti anche il presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, Enrico Salza, il presidente dell’Eni Roberto Poli, l’amministratore delegato di Allianz Italia Enrico Tommaso Cucchiani, il presidente dell’azienda bolognese di pelletteria Furla, Giovanna Furlanetto, il presidente e amministratore delegato di Editoriale Domus Spa (che pubblica tra l’altro Quattro Ruote), Maria Giovanna Mazzocchi e il produttore cinematografico e patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis.
«La Festa della Repubblica – ha sottolineato Benito Benedini, presidente della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro – è un appuntamento fondamentale del nostro Paese non soltanto per i valori che esso celebra ma anche perché offre, con la nomina dei nuovi Cavalieri del lavoro, uno stimolo e un impegno forte al rilancio e alla crescita dell’economia italiana. Le 25 nomine del Presidente della Repubblica premiano quest’anno, in modo particolare l’imprenditoria femminile e quella del Centro Sud».
L’onorificenza di Cavaliere del lavoro, istituita nel 1901, viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica ai cittadini italiani, anche residenti all’estero, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa. Considerando le nuove investiture, i Cavalieri del lavoro sono attualmente 570: dal 1901 a oggi i beneficiari della significativa attestazione al merito sono 2.627.
Ecco l’elenco completo degli insigniti, con l’indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della regione di provenienza: Luigi Artoni (Trasporti, Emilia Romagna), Patrizia Bambi (Industria dell’abbigliamento, Toscana), Orazio Boccia (Industria tipografica, Campania), Raffaella Braga in Radice (Industria nautica, Lombardia), Giannantonio Brugola (Industria meccanica, Lombardia), Adriano Calvini (Industria alimentare, Liguria), Enrico Tommaso Cucchiani (Assicurazioni, Friuli Venezia Giulia), Aurelio De Laurentiis (Industria cinematografica, Lazio), Giandomenico Di Sante (Credito, Abruzzo), Angela D’Onghia (Industria dell’abbigliamento, Puglia), Giovanna Furlanetto (Industria dell’abbigliamento, Emilia Romagna), Cesara Garbarino in Mazzola (Edilizia, Liguria), Ernesto Gismondi (Industria elettrotecnica, Lombardia), Costanzo Jannotti Pecci (Industria turistico termale, Campania), Paolo Levi Michele (Industria tessile, Israele), Maria Giovanna Mazzocchi (Industria dell’editoria, Lombardia), Paola Michelacci (Industria turistico alberghiera, Marche), Antonello Montante (Industria meccanica, Sicilia), Mario Nencini (Industria
dell’abbigliamento, Toscana), Roberto Poli (Industria dell’energia, Lazio), Giuseppe Ramonda (Commercio, Veneto), Enrico Salza (Credito, Piemonte), Giancarlo Selci (Industria meccanica, Marche), Onofrio Spagnoletti Zeuli (Agricoltura, Puglia), Fiorindo Stroppiana (Industria gomma e plastica, Piemonte). (di Nicoletta Cottone)