Vincenzo Boccia riceve il Premio Traiano per aver saputo innovare una prestigiosa azienda di famiglia (Arti Grafiche Boccia) che tanto ha concorso nella diffusione della cultura italiana nel mondo e per essere un fervido sostenitore sia nel corso del suo mandato di Presidente della Confindustria sia nell’attuale importante incarico di Presidente della LUISS – della necessità di saper coniugare l’imprenditoria con la cultura e l’innovazione, che da sempre rappresentano la cifra distintiva del nostro Paese, mostrando come l’imprenditoria meridionale – quando sappia essere innovativa e coraggiosa – possa costituire una risorsa importante per lo sviluppo della nazione tutta.

“Grazie per avermi fatto partecipare ad una giornata speciale. Il presidente francese Macron riferendosi a Draghi disse che un leader deve avere coraggio competenza ed umiltà, oggi ho toccato coraggio, competenza ma anche grande umanità, vedendo il sorriso dei tanti laureati dell’UniFortunato” ha rilevato Boccia.

Riferendosi al dopo pandemia Boccia ha poi detto che bisogna puntare sugli strumenti dell’innovazione e investire in chiave pubblica e privata, ripristinando le competenze.

In merito al Premio Traiano “lo considero – ha concluso – un atto di grande responsabilità perché fare impresa in Italia è un atto di responsabilità“.

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